Schio, 14 ottobre 2025
Montagna in città, tradizionale appuntamento d’autunno promosso dall’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti, con il contributo del Comune di Schio che ospita l'evento fin dalla sua nascita, e la collaborazione di Coldiretti e Agritour, torna dal 15 al 19 ottobre con l’apprezzata mostra mercato dei prodotti agricoli. Ad aprire la rassegna di quest’anno due importanti eventi culturali: mercoledì 15, in collaborazione con il FESAV (Festival della Scienza Altovicentino) la proiezione di Plastica Connection un documentario di Teresa Paoli e giovedì 16 la presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025, con l’intervento di Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani).
Ci sono riti periodici a cui è piacevole sottostare specialmente se svolgono la funzione di aggregare la vita di una comunità. È questo il caso di Montagna in città atteso evento che in oltre trent’anni di vita si è via via arricchito di iniziative diventando un appuntamento tipico della stagione autunnale.
Per la 34^ edizione saranno ancora una volta Piazza Falcone Borsellino e Largo Fusinelle a ospitare, sabato 18 e domenica 19 ottobre, i consueti banchi dei prodotti agricoli biologici e naturali delle vallate dell’Alto Vicentino, dei comuni dell’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti e contermini. Squadra che vince non si cambia: Una cinquantina gli espositori e 10 le associazioni impegnate sui temi della valorizzazione dei prodotti agricoli locali.
Ma ad aprire le danze quest’anno ci saranno due importanti momenti culturali a Palazzo Toaldi Capra: il 15 ottobre, alle 20.30, sarà proiettato il documentario di Teresa Paoli: Plastica Connection seguiti da interventi della stessa autrice, Luca Ceolotto e Gaia Rovati. Il 16 ottobre sarà la volta del Rapporto Montagne Italia 2025 Istituzioni Movimenti Innovazioni. Le Green Community e le sfide dei territori presentato da Marco Bussone, presidente UNCEM. Un incontro pubblico, per conoscere le dinamiche sociali ed economiche delle Alpi e di tutte le Montagne italiane. Per rafforzare la centralità delle Montagne in Veneto e capire come insieme i paesi fanno il Paese.
Domenica nell’area verde della Fabbrica Alta accanto all’esposizione dei mezzi agricoli, saranno attivi giochi e laboratori didattici per bambini e ragazzi a cura di Agritur, tra cui la piscina di fieno ed esperienze di pet terapy con gli animali. Non mancheranno i gustosi stand gastronomici a cura di Agritur e Pro Loco Torrrebelvicino.
A Palazzo Toaldi Capra ci sarà la consueta Mostra Micologica a cura del gruppo Micologico Naturalistico Val Leogra.
In piazza Falcone Borsellino la mostra fotografica Faunambiente. Attivo anche il Mercato Scambio Semi con il gruppo scambio semi Medio Astico Val Leogra.
Infine in Piazza Alvise Conte e Largo Fusinelle saranno presenti le Associazioni di Volontariato di Protezione Civile e quelle del territorio.
“Montagna in città fa parte di quelle certezze a cui le persone non mancano di mostrare apprezzamento– dichiara Mosè Squarzon presidente dell’Unione Montana – ed è un momento che mette insieme la ricchezza e la diversità non solo dei prodotti territoriali, ma anche delle relazioni che i diversi soggetti intrecciano nel segno della collaborazione, per una sinergica riuscita della manifestazione. Entusiasmo e valore sono denominatori comuni che mostrano quanto ancora oggi siano preziose tutte queste “biodiversità”, nel senso più ampio del termine ”.
Commenta il sindaco di Schio, Cristina Marigo: «Il Comune di Schio è da sempre al fianco di questa manifestazione, garantendo un supporto non solo organizzativo ma anche economico, perché crediamo nel valore di un evento capace di unire promozione del territorio, educazione ambientale e relazioni tra persone.
Montagna in città è infatti un appuntamento che, anno dopo anno, valorizza il legame tra il mondo agricolo e la vita cittadina, portando in centro a Schio i prodotti, il lavoro e le competenze delle nostre realtà di montagna. È un’occasione per far conoscere da vicino le eccellenze del territorio, ma anche per riscoprire il valore di chi, con dedizione e fatica, mantiene vive le nostre tradizioni e custodisce il paesaggio.
L’evento cerca di creare un ponte tra due mondi che si completano a vicenda, rafforzando il senso di comunità e di appartenenza che caratterizza la nostra città e l’Alto Vicentino.
Ringrazio l’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino e tutte le associazioni coinvolte per l’impegno e la costanza con cui, anche quest’anno, rendono possibile un’iniziativa che sostiene l’economia locale e promuove uno stile di vita più sostenibile”.
